Le parole di un maestro

Bambini, smettetela di litigare e sedetevi tranquilli ciascuno al suo posto.
Ascoltatemi, oggi non faremo la grammatica, la geometria e le coniugazioni.

Oggi nessuno parlerà di Pitagora.
Senza controllo nessuno avrà ragione.
Senza giudizio nessuno sbaglierà.
Bambini ascoltatemi, penso di non stare bene.

Mi sento male a guardare il mondo, gli uomini mi fanno paura.

Bambini spiegatemi, non capisco nulla, il perchè di tanta ingiustizia, sofferenza e disgrazie.
La scorsa notte, una volta di troppo, stavo guardando in televisione il telegiornale.
Improvvisamente c’è stata un’invasione di lacrime di dolore più forti di un’aggressione.
La notizia era molto triste, tanti morti… è così tutti i giorni ovunque sulla terra.

Penso che non sia bello vivere nel terzo millennio.

Per la storia gli uomini fanno la guerra, i soldatisi uccidono senza nemmeno sapere perchè…

Se si fossero conosciuti sarebbero stati fratelli.

Le religioni sostengono l’amore ma fabbricano l’odio, gli assassini e i terroristi.
Per particolari credenze gli innocenti muoiono ogni giorno, tutto questo in nome di Dio.
Bambini, vedo il denaro usato per le armi, i missili, i sottomarini, i porti degli aereomobili
quando non abbiamo acqua da bere così come i nostri occhi non hanno le lacrime e vedo inostri figli che muoiono di malnutrizione.

Gli uomini hanno inquinato l’aria e hanno sporcato la pioggia.

Bambini, se non conoscete le risorse naturali non è grave perchè non ce ne sono quasi più.

Le parole “umano”e “rovina”sono eterni sinonimi.

Presto il nostro pianeta sarà alle strette.

Solo mantenendo i nostri dubbi potremo tirarci fuori da questa situazione.

Bambini, voi siete saggi. Non seguite il nostro esempio.
Un bambino è un grande adulto che sa e che crede.

Voglio farvi capire che conto su di voi, promettetemi un mondo migliore!

Bangaly Fode Kante

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