Il mio augurio di Natale

Tanti auguri di buon natale a tutti/e voi, il 25 dicembre 2019 è stato il primo Natale passato in famiglia, quella italiana. Insieme a mia figlia Fati che fra un paio di mesi avrà tre anni, ovviamente anche durante gli anni scorsi, li abbiamo passati insieme, ma Fati era piccola e capiva poco di Babbo Natale. Il natale per me è un momento magico. La magia inizia dalla vigilia, il 24 dicembre, durante la notte, fino al giorno dopo il 25 dicembre, la mattina e fino a terminare con il pranzo. In tutta questa magia, per me però rimane sempre un pò di malinconia.

Certo vedere familiari vicini e lontani, che magari non abbiamo avuto modo di vedere durante l’anno fa sempre piacere, un certo e questo per me è molto bello. Il natale per me quest’anno è stato molto speciale come vi accennavo in introduzione. Ho avuto delle emozioni molto molto forti, ho cercato di nasconderle, e non so se qualcuno in famiglia se ne sia accorto o meno. Queste emozioni non si sono fatte vive per qualche regalo, né perché ho mangiato l’abbacchio che mi piace tantissimo, fatto da Zia Rita (grande cuoca). Arriviamo al dunque.

Il 24 sera, Madame(il soprannome che accosto a mia moglie) aveva apparecchiato il tavolo insieme a Fati, dove hanno preparato biscotti, caffè e un bigliettino di buon augurio a Babbo natale. La mattina dopo, Fati non ha trovato più nulla sul tavolo, in un primo momento è rimasta sbalordita, senza parole, cercando di capire cosa sia successo, chi fosse passato per di là. Ci siamo avvicinati e gli abbiamo detto che era passato Babbo Natale e aveva mangiato tutto.

Dopo un istante la portiamo vicino l’albero di Natale e constatiamo che Babbo effettivamente aveva lasciato dei regali. Fati si era veramente meravigliata, i suoi occhi sprizzavano felicità. Allo stesso tempo era anche molto curiosa di vedere cosa gli aveva regalato il padre magico dei bambini.

Dunque Fati inizia a scartare i suoi regali e trova la cosa che avrebbe desiderato avere da Babbo, accuratamente descritta nella letterina a lui indirizzata. Magica come richiesta: giochi educativi del cartone animato, Bing con altri suoi personaggi che Fati conosce perfettamente. Dopo questo momento magico sia per Fati, sia per me, lei inizia a raccontare a chiunque glielo chieda del regalo che ha ricevuto da Babbo.

Io da padre mussulmano, che non ha avuto una vita simile, sopratutto durante l’infanzia, perché cresciuto in una cultura, ed un momento storico diverso, vedere mia figlia, felice in questo modo sincero, innocente, è la cosa che apprezzo di più di questo Natale. Il natale porta momenti di gioia vera, sincera. Tanti auguri ancora di buon natale anche se ormai l’abbiamo lasciato alle spalle e buon fine anno. Che l’anno 2020 sia pieno di felicità, e salute, ma soprattutto che ci regali ancora tanti bambini/e, e ci renda più come loro, capaci di stupirci di essere felici per dei piccoli doni. Se questo mondo fosse governato dai Babbi Natali e dai bambini/e, saremmo probabilmente senza guerre, saremmo tutti uguali, probabilmente con religioni diverse e con il colore della pelle diversa, ma in fondo tutti più innocenti.

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