Una storia che vale la pena raccontare

Una storia a lieto fine: la storia di Kebrat!Oggi il medico di Lampedusa, Pietro Bartolo , ha ricordato la storia di una giovane ragazza arrivata a Lampedusa senza polso e senza battito, dopo il naufragio del 3 ottobre 2013.Ricorda che era già chiusa in un sacco, con la cerniera chiusa, era data per morta e lui doveva costare solo il decesso.Tuttavia, all’improvviso ha sentito qualcosa e ha auspicato il meglio; “è stata una corsa contro il tempo” ricorda.Kerbat alla fine è riuscita a salvarsi.Oggi, la giovane ragazza e Pietro Bartolo si sono incontrati in Parlamento europeo a Bruxelles, con gli occhi lucidi dall’emozione.Il mio sostegno e ringraziamento va a tutte le persone, come il coraggioso medico di Lampedusa, che hanno dedicato la loro vita a salvare vite umane, nonostante le difficoltà.A bene vedere, l’amore vince sulle difficoltà, come dimostra la gioia del medico di poter riabbracciare la giovane ragazza.

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