Riprendono numerosi gli sbarchi dalla Tunisia

Ultimamente, assistiamo alla moltiplicazione dei naufragi delle imbarcazioni lungo le coste Tunisine direzione Lampedusa, l’isola Italiana che accoglie in prima linea i migranti e le loro disperazioni. Una quarantina di persone sono state salvate nel mediterraneo non lontano dalle coste Tunisine tra cui una bambina di quattro anni. La marina Tunisina è tutt’ora alla ricerca di una ventina di altre persone disperse nel mare nella regione di Mahdia.

Un’altra imbarcazione con a bordo 26 migranti tunisini è naufragata al largo di Chebba, nella regione di Mahdia nelle prossimità delle coste del paese. L’allerta è stata data da uno dei sopravvissuti salvato dalla marina Tunisina ed è stato trasportato in ospedale per ricevere le cure necessarie.

Tante altre unità della marina Tunisina sono alla ricerca di 25 altri candidati a bordo della barca di fortuna che sono per il momento dispersi nel mare. In una testimonianza, Chamseddine Marzoug, un vecchio pescatore di Zarzis che è stato di aiuto alle famiglie dei dispersi ha raccontato a Infomigrants che la maggior parte delle famiglie è ancora senza notizie dei propri cari.

Questo naufragio è il terzo in meno di una settimana lungo le coste della Tunisia. Dalla notte all’alba 14 migranti Tunisine, tra cui una bambina di 4 anni sono state soccorse dalla marina dopo aver passato più di 6 ore nell’acqua. La piccola insieme alla madre sono state ritrovate dai soccorsi del paese aggrappate alla sagoma della barca in legno. Secondo le informazioni dei media locali, l’imbarcazione sarebbe affondata a 25 miglia delle coste della regione di Jebeniana nelle prossimità di Sfax.

Domenica scorsa, invece sono 16 altri migranti che sono stati salvati al largo di Melloulech, sempre sulle coste di Sfax. Secondo sempre i media locai, un corpo sarebbe stato ritrovato senza essere identificato e almeno 2 passeggeri erano dispersi domenica. Il naufragio è causato dal sovraccarico dell’imbarcazione che prevedeva solo per 6 persone a bordo.

I tentativi di attraversare il mediterraneo a partire dalla Tunisia sono quadruplicati negli ultimi mesi. Le traversate del mar mediterraneo direzione Lampedusa, la prima costa Italiana che si trova a meno di un centinaio di kilometri della Tunisia si sono moltiplicati quest’anno. Solo nel primo semestre del 2020, 269 gommoni sono stati intercettati al largo della Tunisia contro 67 dei primi sei mesi dell’anno precedente secondo le cifre del Forum Tunisino per il diritto economico e sociale.

Con lo sconfinamento, i cittadini della Tunisia hanno ripreso in massa il cammino delle coste per tentare la traversata verso l’Italia.

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