Perché l’ordinanza di Musumeci è una buffonata!

La giustizia Italiana ha rigettato un recente decreto del presidente della regione siciliana con il quale disponeva la chiusura di tutti i centri di accoglienza per i migranti, come riportato dai media Italiani. Le misure prese dal governatore siciliano, Nello Musumeci, sembrano non rientrare nelle competenze della regione autonoma, ha indicato il tribunale. Infatti in una decisione pubblicata giovedì 27 agosto, le autorità giudiziarie Italiane sono andate contro la volontà del presidente. Il tribunale amministrativo ha dato ordine di sospendere il “decreto” che ordinava di chiudere tutti i centri di accoglienza in Sicilia dopo che il governo aveva fatto ricorso alla decisione del presidente.

Il 23 agosto, il governatore della Sicilia Nello Musumeci ha pubblicato un “ordine di chiusura di tutti i centri di accoglienza” su tutto il territorio siciliano fino all’isola di Lampedusa, giustificando questa decisione in base al fatto che i centri per i migranti contribuiscono alla diffusione del coronavirus.
Il decreto ordinava il trasferimento di tutti i migranti presenti negli hotspots e nei centri di accoglienza della Sicilia verso luoghi al di fuori dell’isola e gli vietava di rientrare, di transitare e fare scalo nella regione con delle imbarcazioni, grandi e piccole comprese le ONG.

Nella decisione del tribunale amministrativo, nessun’inchiesta rigorosa ha dimostrato l’esistenza di un aggravamento concreto della propagazione del covid 19 dovuta al fenomeno migratorio fra la popolazione locale. Sempre secondo il tribunale amministrativo, le misure annunciate nel decreto di Musumeci, non rientrano nelle competenze conferite alla regione e in più hanno un impatto decisivo sull’organizzazione e la gestione del fenomeno migratorio sul territorio italiano.

Il tribunale si dovrà riunire di nuovo il 17 settembre per esaminare nuovi documenti presentati dalla regione siciliana per giustificare la sua decisione.

In queste ultime settimane, alcune decine di migranti ospitati nei centri di accoglienza in Sicilia sono risultati positivi al coronavirus e tante altre piccole imbarcazioni di migranti, per la maggioranza provenienti dalla Tunisia, continuano ad arrivare sulle coste lampedusane al sud della Sicilia ma questa non deve essere una ragione per cui tutta la regione debba rinchiudersi per paura di essere infettati dai migranti. Questo decreto emanato dal governatore è l’ennesimo tentativo di voler attribuire tutti i mali al fenomeno migratorio che purtroppo continua a crescere.

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