La triste storia del piccolo Moussa

Un giorno, MOUSSA disse a sua madre:

 “Mamma, mangiamo mais (KABATO) da quasi due anni in questa casa, è tempo di cambiare. Andrò in Europa per lavorare e migliorare le nostre condizioni di vita “.

 Sua madre, non essendo contenta della proposta del figlio, cerca di scoraggiarlo in questi termini:

 “Sai MOUSSA, tuo padre è morto da tre anni, anche se mi ha lasciato in questo stato di povertà, la mia vera ricchezza sei TU. Non vedi che un grande albero è cresciuto sulla tomba di tuo padre? Sembra che l’albero stesso aspettasse la morte di mio marito per nascere, forse avrebbe voluto che io lo annaffiassi con le mie lacrime. Sai, il desiderio di tuo padre era di educarti qui in modo che tu potessi prenditi cura di noi nei giorni della nostra vecchiaia. Se te ne vai ora, non avrò nessuno che coprirà la mia capanna con la paglia. Voglio che tu rimanga qui vicino a me. Di recente ho persino sentito che il figlio del vicino è morto nel Mediterraneo”.

 “Lo so”, risponde MOUSSA. “Ma ognuno ha la sua possibilità.”

 Voleva raggiungere l’Europa a tutti i costi.

Per amore di MOUSSA, sua madre decide di fare del suo meglio per aiutare suo figlio. Vende le sue ultime due mucche e dà i soldi a MOUSSA. Quest’ultimo prende i soldi e saluta sua madre. Con il cuore esitante, MOUSSA si dirige verso la Libia e incontra i trafficanti. Prende una piccola barca per realizzare il suo sogno. Nel frattempo, il cuore di sua madre continuava a pungere. E ‘stato un segno del destino, perché la piccola barca su cui si trovava MOUSSA si è capovolta e MOUSSA è annegato in mare.

 Le immagini di MOUSSA sono pubblicate su Facebook con poche parole: “AIUTATECI A TROVARE I GENITORI DI QUESTO GIOVANE”.

 I suoi amici hanno riconosciuto la sua foto e la notizia si è diffusa in tutto il villaggio. Ma chi darà la brutta notizia alla mamma vedova?

 Nessuno osa essere portatore di questo genere di notizie. Ciascuno si ripete nel proprio cuore: “Questa notizia non uscirà dalla sua bocca”.

 Il capo del quartiere e l’imam decidono, nonostante tutto, di informare la mamma di MOUSSA. I due vengono e trovano sua madre. L’imam prende la parola e dice:

 “Nella vita siamo tutti chiamati a lasciare questo mondo in un modo o nell’altro…”

 All’improvviso, la madre di MOUSSA dice:

 “Ohhhhhh MOUSSA è morto … La mia speranza è morta … Il mio unico tesoro è morto … I miei giorni sono contati… Domani la gente mi dirà strega perché MOUSSA è morto… Cosa hai fatto MOUSSA? Perché mi hai lasciato in questo mondo dove le vedove come me sono deboli e non hanno forza? Ehhh MOUSSA …… 

 CHE DIO H TI ACOLGA NEL SUO PARADISO. 

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