Il governo Italiano ha annunciato martedì scorso alcune leggi per attenuare le misure anti-migranti votate sotto l’era dell’ex Ministro degli interni Matteo Salvini che aveva fatto della regolazione dell’immigrazione la sua priorità.
“Un muro è abbattuto in Italia”. Abbiamo messo un po’ troppo del tempo ma adesso “i sedicenti decreti sicurezza del leghista Matteo Salvini non ci sono più”. Il Ministro del sud Giuseppe Provenzano e tanti altri personaggi politici si sono entusiasmati martedi 6 ottobre dell’attenuamento di un certo numero di leggi anti-migranti adottate 16 mesi fa dal governo giallo-verde.
L’ex Ministro degli interni aveva fatto della repressione dei migranti la sua priorità. Il capo del partito dell’estrema destra, la Lega, aveva proclamato la politica dei “porti chiusi” e aveva tra l’altro messo fine ai permessi di soggiorno per motivi umanitari nei quali i beneficiari sono 25 per cento di immigrati nel 2017.
L’asilo era concesso soltanto ai richiedenti che rischiavano di essere torturati nel caso di rimpatrio e le sanzioni contro le navi umanitari che soccorrono i migranti nel Mediterraneo e i loro capitani erano molto severe: le navi potevano essere sequestrate e i capitani rischiavano una sanzione di quasi un milione di euro.
Il nuovo governo Italiano, una coalizione fra Movimento 5 stelle e il Partito democratico entrati nella maggioranza al posto della Lega ha annunciato martedì che le ONG che effettuano salvataggi nel rispetto dei diritti marittimi e in coordinamento con le autorità nazionali non saranno più condannati a delle sanzioni in base alla nuova legge. Le attività illegali saranno invece sanzionate con delle pene da 10000 a 50000 euro e una pena di detenzione di 2 anni.
La nuova legge reintroduce anche l’utilizzazione dei centri di accoglienza più piccoli per i richiedenti asilo, all’epoca soppresso da Matteo Salvini. In oltre i migranti beneficiari del permesso di soggiorno speciale introdotto sempre dal carroccio, potranno essere convertiti in permessi per motivi di lavoro secondo il governo.
Un protezione speciale sarà oramai offerta anche a quelli che rischiano di essere sottomessi a dei trattamenti inumani o degradanti oppure quando si vedono i loro diritti alla vita privata e familiare violati.
Il leader del partito dell’estrema destra, l’ex Ministro degli interni non ha infatti aspettato tanto per reagire a queste nuove misure del governo giallo-rosso. In un messaggio postato su Twitter, Matteo Salvini ha scritto “Il governo ha aperto i porti e le porte ai migranti clandestini”; “l’Italia merita meglio”, continua come sempre nella sua retorica.
Il capo della Lega è attualmente nel mirino della giustizia italiana per “sequestro di persone” in 2 casi legati al bloccaggio di navi umanitari con a bordo persone salvate nel Mar mediterraneo l’anno scorso.