Da generazione ponte a generazione di passaggio

Non siamo nativi digitali ma siamo i new digital worker. Siamo quelli cresciuti con i film  di Rambo ma anche con chi…la guerra vera l’ha combattuta. Siamo la generazione “ Ho un amico venuto da chi sa dove”.. siamo la generazione che guardava l’orizzonte e il futuro è diventato un destino beffardo. Siamo la generazione che ha avuto il tempo di conoscere le dittature di Chavez, Khedafi e Saddam Hussein, siamo la generazione della democrazia di Trump e di Puntin . Siamo la generazione del “noi contro l’establishment” siamo la generazione del “ uno vale uno ma non siamo tutti uguali”. Siamo la generazione Erasmus. Siamo la generazione delle lauree brevi, siamo la generazione del grande fratello. Siamo la generazione del Motorola, siamo la generazione di Facebook. Siamo la generazione della vecchia seconda repubblica, eravamo la generazione del nuovo che avanzava. Siamo la generazione “vogliamo autodeterminarci” siamo quelli “ci siamo autoaffermati.”

Siamo la generazione del declino del Rock!

Siamo la generazione che aveva il mondo al centro, siamo la generazione al centro del mondo. Siamo la generazione dei solisti. Siamo la generazione delle tradizioni e delle trasgressioni insieme. Siamo la generazione “figli”, siamo la generazione di genitori di nipoti. Siamo la generazione dei laureati e viviamo l’alfabetismo di ritorno. Siamo la generazione antagonista e complice allo stesso modo. Siamo la generazione dell’attesa e ora dell’immediatezza. Siamo la generazione delle tolleranze e non dell’accettazione.

Siamo la generazione di incompresi.

Siamo la generazione della pandemia, della mucca pazza e dell’amianto. Siamo la generazione del l’emancipazione sessuale, siamo la generazione di disillusi. Eravamo la generazione ponte, siamo diventati la generazione di passaggio. Siamo la generazione di beverly hills , dawson creek,  how i met your mother… siamo la generazione di analfabeti sentimentali. Siamo la generazione di cantautori e poeti impegnati, siamo la generazione di impegnativi cantautori. Siamo la generazione “adesso tocca a voi”, siamo la generazione come avete concesso che tutto questo accadesse? Siamo la generazione della kefiah e ora del botox.

Siamo la generazione: ho scritto lettere e stampato foto…

Siamo la generazione salviamo Willy e il soldato Ryan. Siamo la generazione dell’offertorio, siamo la generazione la mia Ong è più figa. Siamo la generazione del camper, siamo la generazione dei low cost. Siamo la generazione dell’esperienza e della didattica a distanza.

Profumo di libro!!

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