La giornata della memoria: una riflessione sulla storia

In questo giorno della memoria pare che il mondo occidentale si paralizzi di fronte ad una giornata che ha segnato la vita di milioni di persone, ho utilizzato “pare” perché, fondamentalmente, vogliamo ricordarci poco o niente rispetto a ciò che è accaduto.
Per i BIG del mondo che si dimostrano tristi e sconcertati in questa giornata, si nasconde sempre la falsità del vittimismo che li contraddistingue. Gli europei, ad esempio, non hanno coscienza della loro storia coloniale. Quando pensiamo al 27 Gennaio rimaniamo sconvolti e basiti dalle atrocità perpetrate ma l’ignoranza e l’indifferenza rispetto a questo tema è vergognosa e ci dice molto sulla cultura europea ed occidentale. Non si fa nulla per informarsi sui delitti e genocidi in cui l’Europa è ancora coinvolta o lo è stata sino a poco fa.
Sanno cosa hanno fatto i governi e le aziende nella Repubblica Democratica del Congo? Sono rimasti uccise tra i sei e i dieci milioni di persone, uccise dalle milizie, certamente, ma dietro persistono le multinazionali e i governi che rimangono nell’ombra. I campi di concentramento non furono un’invenzione della Germania nazista, bensì dell’Impero britannico, in Kenya e Sudafrica. I tedeschi avevano già massacrato migliaia di persone nel Cono sud dell’America latina, avevano sterminato gran parte delle tribù Herero in Namibia; un fatto di cui non si parla in Germania e nel resto d’Europa. Il motivo dello sterminio? Il disprezzo dei tedeschi per le popolazioni indigene.
Nel 2010 il governo francese ha deciso di espellere i Rom residenti in Francia e di rimpatriarli in Romania condannandoli alla miseria. Pensate se si fossero messi a espellere i sopravvissuti ebrei dell’Olocausto per spedirli in qualche luogo in cui sarebbero ancora torturati, il paese intero insorgerebbe! Oppure i ghetti creati appositamente per Rom in Repubblica Ceca circa vent’anni fa, Rom e immigrati segregati perché loro sono “diversi”.
La situazione di questi giorni a Lipa, migranti che muoiono congelati e vengono trattati come bestiame in Europa, culla della filosofia di solito così razionale e pacifica. Il colonialismo continua ancora oggi ma è più complicato puntare il dito contro qualcuno o definire quale sia la situazione.
SE NON SI CONSIDERANO ESSERI UMANI GLI HERERO, I ROM, GLI IMMIGRATI, come si può oggi indossare una maschera e indignarci per lo sterminio degli ebrei? Il mio pensiero va a tutte le persone uccise e torturate, solo perché qualcuno ha pensato che la loro vita fosse più importante della vostra, io mi scuso.

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