55 migranti arrivati autonomamente nell’Isola di Malta

Cinquantacinque migranti sono sbarcati in maniera autonoma a Malta. È la prima volta da 3 anni che i migranti e richiedenti asilo riescono a raggiungere le coste europee venendo dalla Libia. Il giornale Infomigrants ha fatto il punto in un articolo pubblicato il 22 febbraio scorso.

È un fatto estremamente raro. Un barcone con a bordo 55 persone è riuscito a raggiungere l’Isola di Malta senza assistenza dalle coste libiche, domenica 21 febbraio, come ha indicato il quotidiano Times of Malta. La distanza fra la Libia e l’Isola di Malta è ben 1000 kilometri di mare ed è molto pericolosa. Le diverse imbarcazioni che partono dal Nord del Continente africano hanno veramente difficoltà ad arrivare sulle coste europee in modo autonomo. Generalmente soccorsi in mare dalle guardie costiere europee oppure sono intercettati dalla Guardia Costiera Libica e riportati nel paese.

Questo gruppo di 55 persone è riuscito a toccare il suolo maltese, senza farsi individuare a monte nel Mediterraneo e senza che nessuno abbia perso la vita, cosa purtroppo frequente in quel tratto di mare. Gli esiliati, tutti uomini ed entrati alle ore 5 e 30 del mattino al porto di Wiel il Buni nel quartiere di Birzebbuga dieci chilometri a sud della capitale la Valletta, saranno sottoposti ad indagine della polizia dell’immigrazione.

“I primi a sbarcare sul suolo maltese senza assistenza da tre anni”. Se questo tipo di arrivi è raro sull’Isola, una storia simile era stata osservata nel paese due giorni prima. Venerdì sera, 8 uomini sono stati ritrovati mentre camminavano sulla strada fra Zurrieq e Ghar Lapsi a sud dell’Isola. Si trattava di 5 siriani e 3 egiziani che avevano anche loro raggiunto l’Isola a bordo di un barcone. Anche loro sono stati arrestati dalla polizia e saranno posti sotto indagine.

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