L’ex ministro degli Interni e vice premier, Matteo Salvini, sarà processato per aver vietato lo sbarco dei migranti nel 2019, ha fatto sapere sabato scorso il tribunale di Palermo.
Il leader dell’estrema destra Matteo Salvini dovrà rispondere alle accuse di sequestro di persone e di abuso di potere per aver bloccato nel mare i migranti nel agosto 2019 quando era ministro degli Interni. Il processo inizierà il 15 settembre prossimo.
Sarà processato per aver vietato lo sbarco di 147 migranti soccorsi in mare dalla Open Arms a cui venne rifiutato per 6 giorni di accordare un porto sicuro. Nel frattempo le condizioni a bordo erano molto critiche.
La reazione di Salvini ovviamente non si è fatta attendere, infatti in un twit ha scritto: “La difesa della Patria è un dovere sacro di tutti i cittadini. Sarò processato per questo, per aver difeso il nostro paese? Ci andrò a testa alta.” Matteo Salvini rischierebbe fino a 15 anni di carcere. Alla sua uscita dall’udienza ha dichiarato che questa è una decisione più politica che giudiziaria.
La ONG ha annunciato la sua soddisfazione e salutato la decisione del Tribunale twittando: “Siamo felici per tutte le persone che abbiamo soccorso.”
In un altro processo a Catania, Matteo Salvini era stato accusato di aver bloccato in mare un centinaio di migranti salvati dalla nave Gregoretti della Guardia Costiera Italiana sempre nell’estate del 2019. La Procura di Catania ha chiesto l’abbandono del processo. Il tribunale di Catania si dovrà pronunciare il 14 maggio prossimo.