Il Festival del Cinema della Diaspora Africana (ADCF) partirà oggi, 23giugno, fino al 26 a Firenze. L’ADCF presenta film da e sull’Africa e sulla diaspora africana che si concentrano sull’eterogeneità, la mobilità e sulle interconnessioni culturali e infrastrutturali globali.
La prima edizione del Festival, fondato dal regista Fide Dayo, è stata nel 2013 e punta a superare le gerarchie culturali e i limiti geografici spesso impliciti in termini come “film africano” o “cinema africano”.
Quest’anno, per l’edizione del 2021, sono stati selezionati 15 film su un totale di 110 opere in concorso, opere di registi di base in Africa o della diaspora globale, ma anche di autori che si muovono tra più mondi. Questo collegamento è stato creato grazie al digitale, che ha reso possibile la proliferazione di piattaforme di scambio internazionali. Nello stesso momento il digitale ha permesso una circolazione non mediata dell’industria del cinema e la possibilità di avere un contatto diretto con i registi, aggirando i canali classici di distribuzione.
E’ giusto dire che questo festival fa il suo grande ritorno, dopo mesi di chiusure dovute alla pandemia. Durante questo periodo, il cinema si è trasformato in un’esperienza solitaria, su piccolo schermo e le piattaforme di streaming hanno monopolizzato l’esperienza cinematografica.
Il cinema era ed è un luogo del collettivo, che riflette opinioni, valori, morali, estetica, politica e identità. Il cinema affronta l’ignoto, lo scomodo e le rotture estetiche, è un luogo di discussione, di consenso o dissenso, un inizio di processi di cambiamento. Il Festival del Cinema della Diaspora Africana è l’occasione per allontanarci dagli algoritmi individualizzati guidati dal consumatore. Il programma dei film sarà molto ricco!
Per ulteriori informazioni: https://africandiasporacinemafestival.com/
Ingresso gratuito.