La vicenda avviene a Spoleto in una scuola media. L’insegnante discrimina il suo alunno di origine nordafricana definendolo ”scimpanzé” in sua assenza e incitando i suoi alunni a prendere le distanze dal ragazzo. Grazie ai suoi compagni che hanno raccontato il fatto al diretto interessato con un messaggio vocale, il padre ha potuto denunciare l’insegnante.
Il genitore della vittima, in seguito alla denuncia dell’accaduto, ha riportato anche altri episodi di razzismo che il ragazzo ha subito come, ad esempio, quello di un insegnante che continuava a chiamarlo in una forma italianizzata, invece di utilizzare il suo nome d’anagrafe, mancandogli di rispetto. Questi episodi di discriminazione hanno portato lo studente a non voler più continuare a frequentare la scuola.
