Gli attacchi terroristici in Burkina Faso continuano

Gli attacchi terroristici continuano senza sosta in Burkina Faso. Lunedi 21 giugno almeno una decina di poliziotti sono stati uccisi barbaramente da persone armate al momento non identificate. Le forze dell’ordine e della sicurezza sono state prese in un’imboscata da persone armate lunedì sera da alcuni presunti jihadisti nel nord del Burkina Faso. Secondo alcuni media internazionali, come AFP e le Figaro, altre alla morte di 11 agenti di polizia, tanti altri sono scomparsi nel nulla. Vediamo nel dettaglio cosa è successo.

“Nella sera di lunedì, una squadra distaccata di polizia è stata attaccata in un’imboscata da alcuni individui armati nei pressi di Barsalogho”, nel comune della regione del centro nord, ha dichiarato una fonte di sicurezza. “Il bilancio provvisorio è di una decina di poliziotti uccisi e altri agenti scomparsi.” Le autorità del paese hanno confermato la morte di questi agenti durante l’attacco ignobile attribuito ai gruppi terroristici.

“È in corso un’operazione di spazzamento militare per dare la caccia agli assassini con il rinforzo di militari, e ritrovare gli agenti scomparsi”, ha fatto sapere un responsabile dei servizi di sicurezza. L’ultima volta che i membri delle forze dell’ordine e di sicurezza sono state prese in imboscata nel nord del Burkina Faso, la zona più colpita dagli attacchi jihadisti, risale alla fine aprile quando un distacco militare è stato attaccato vicino il villaggio di Yirgou. 4 soldati persero la vita quel giorno.

Nell’operazione di contrattacco dei militari burkinabé, lunedì 21 giugno, l’esercito ha annunciato di aver ucciso 11 terroristi e distrutto delle loro basi fra il 14 e il 16 giugno nella regione dell’Est. Il Burkina Faso, paese desertico è vittima dal 2015 di attacchi oramai troppo frequenti di gruppi che si definiscono affiliati all’organizzazione dello stato islamico e ad al-Qaida nel sahara occidentale.

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