A metà dicembre scorso, al Parlamento europeo, deputati che compongono il gruppo The Left in the European Parliament hanno lanciato un appello per la liberazione del diplomatico Alex Saab, attualmente detuno negli Usa.
Alex Saab, un diplomatico venezuelano, è stato arrestato a Capo Verde ed estradato negli Stati Uniti SENZA supporto legale.
Il governo venezuelano accusa Capo Verde e gli Stati Uniti di aver rapito Alex Saab, considerando che la sua detenzione è avvenuta prima che ci fosse un allarme rosso emesso dall’Interpol.
Nel 2016, la carenza di prodotti ha colpito l’80% dei supermercati e il 40% delle famiglie in Venezuela. Per questo motivo, il presidente Nicolás Maduro ha creato i Comitati locali di approvvigionamento e produzione (CLAP), che oltre a distribuire cesti alimentari di base su tutto il territorio nazionale, cercano di organizzare la popolazione venezuelana per combattere la speculazione sui prezzi alimentari.
Saab, da diplomatico, divenne l’inviato speciale del Venezuela nei paesi africani, con il compito di stabilire contratti di importazione per tutti i tipi di prodotti per fornire i CLAPS e negoziare il pagamento ai fornitori, cercando di aggirare le limitazioni imposte dall’embargo, imposto dagli USA ed Europa.
Nel giugno 2021, il Comitato per i diritti umani delle Nazioni Unite ha anche chiesto la sospensione dell’estradizione di Saab e garanzie di cure mediche, poiché Saab ha il cancro.
Nel marzo di quest’anno, la Corte di giustizia della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (ECOWAS) ha stabilito che Saab dovesse essere rilasciato.