L’omicidio crudele e la decapitazione di Patrice Lumumba! Il 17 gennaio del 1961 veniva ucciso Lumumba.
Patrice Lumumba è stato il primo ministro del Congo Belga e combattente per l’indipendenza e la liberazione del Congo.
Durato poco a causa del colpo di stato che rovesciò il governo democraticamente eletto, uccidendo il leader della rivoluzione nel silenzio della comunità internazionale.
Patrice Lumumba era sinonimo dell’antimperialismo e la sua visione di un Congo unito lo ha reso nemico sia del Belgio che degli Stati Uniti. La CIA ordinò il suo assassinio, ma non riuscì a finire il lavoro.
Quindi gli Stati Uniti e il Belgio hanno finanziato di nascosto e dato aiuti ai politici rivali di Lumumba i quali hanno organizzato il colpo di stato e arrestato Lumumba, che è stato poi picchiato, torturato e ucciso.
Gérard Soete confessa:
Ho tagliato Lumumba in 34 pezzi. Ho tagliato e sciolto il corpo di Lumumba nell’acido. Nel bel
mezzo della notte africana, ci siamo ubriacati per farci coraggio. Abbiamo messo da parte il corpo.
La parte più difficile è stata tagliarlo con una motosega prima di versarlo nell’acido. Non era rimasto quasi nulla, solo pochi denti. E l’odore! Mi sono lavato tre volte e mi sentivo ancora un barbaro. Questa fu un’altra delle pagine nere della storia dell’Africa e dei prepotenti colonizzatori.
Malcolm x lo ha definito “il più grande uomo nero che abbia mai camminato nel continente africano. Non aveva paura di nessuno e i politici al potere erano così spaventati da doverlo uccidere”.
Che Guevara, dopo aver sentito del suo assassinio, definì Lumumba un “martire della rivoluzione mondiale”.