Jason Arday è il primo professore autistico nero dell’università di Cambridge

Nato e cresciuto a Clapham nel sud ovest di Londra, all’età di 3 anni gli venne diagnosticato una forma di disturbo nello spettro autistico che gli impedì di parlare fino a 11 anni e per questo motivo, dovette comunicare con la lingua dei segni. Inoltre, Jason non poté né leggere né scrivere fino ai 18 anni.

Gli specialisti e i medici che lo seguirono, gli consigliarono, raggiunta l’età adulta, di avere un supporto per tutta la vita.

Attraverso la sua determinazione, l’aiuto di famigliari e amici, è riuscito a raggiungere i suoi obiettivi personali tra cui, lavorare ad Oxford o a Cambridge.

Grazie anche al sostegno della madre, la quale gli ha trasmesso la passione per la musica, portandolo ad avere più sicurezza e autostima. Inoltre, l’amico Sandro Sandri lo ha aiutato a sviluppare la lettura e la scrittura.

Jason Ardey ha pubblicato diversi articoli in cui evidenza le esperienze delle minoranze nelle università, che, spesso, non vengono rappresentate quando si parla di carriera accademica e di discriminazioni razziali nelle istituzioni.

La morale della sua storia è che tutto è possibile.

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