Il Book Pride è una fiera dell’editoria indipendente. Si terrà questo weekend, da oggi venerdì 10 marzo fino a domenica 12, presso Superstudio Maxi a Milano.
Lo slogan dell’evento quest’anno è proprio “Nessun luogo è lontano”: “riflette l‘urgenza di rimarcare che tutto ciò che avviene su questo pianeta riguarda ognuno di noi, che l’altro, il diverso, è solo un’altra parte del noi e che nessun luogo è davvero lontano.” L’evento propone dei percorsi intitolati Mappe, Rifugi, Fughe e Visioni. Questa riflessione fa ovviamente riferimento anche alla partnership con uno sponsor che appartiene all’ambito delle auto elettriche, ma il significato oltre la superfice va a toccare leve molto più profonde. Riguarda la vicinanza nella lontananza e la solidarietà.
Questo aspetto si può osservare anche nella varietà di autori proposti, sia come ospiti internazionali che come scrittori alla prima pubblicazione. Il programma dell’evento è davvero ricchissimo, così come la lista delle case editrici in esposizione. Abbiamo infatti notato con piacere che molti degli autori invitati, tra cui la nostra amica Marilena Umuhoza Delli, sono stranieri o italiani ma con origini straniere. Ognuno presenta così non solo il proprio libro ma tutto un mondo che si porta dentro, di storie e geografie lontane eppure vicine.
Secondo Milano Weekend tra gli ospiti internazionali troviamo: l’autore tedesco Lukas Rietzschel; Kari Hotakainen (poeta e drammaturgo finlandese); Yuri Andruchovič (autore di culto in tutta l’Europa centrale, per il suo attivismo nel movimento democratico del Maidan e nella Rivoluzione Arancione, ha vinto il Premio per la pace Erich Maria Remarque e il Premio Hannah Arendt); Viktorie Hanisová l’astro nascente della letteratura ceca; Lucie Azema (giornalista, viaggiatrice e femminista francese), María José Ferrada (scrittrice e giornalista cilena), Mónica Ojeda (apprezzata e premiata giovane voci della letteratura sudamericana), Luc Lang; Simon Parcot; Régis Jauffret; Bernard Quiriny; Louise-Philippe Dalembert (haitiano di lingua francese e creola haitiana, ha scritto un romanzo corale, finalista al Premio Goncourt 2021); Georgi Gospodinov (tra i più amati scrittori bulgari e vincitore del Premio Strega europeo nel 2021); Cynthia Cruz (poeta e ricercatrice tedesco-americana); Victoria Lomasko (l’artista russa dissidente, considerata dalla critica e dalla stampa anglosassone come la più importante artista sociale grafica russa); Anke Kuhl (illustratrice tedesca).
Direttamente dall’Italia ma con origini straniere troviamo per esempio Majid Bita, fumettista iraniano residente a Bologna o ancora Anna Maria Gehnyei italiana di seconda generazione di origine liberiana o Nadeesha Uyangoda nata in Sri Lanka ma che vive in Lombardia da quando aveva sei anni, autrice freelance che si occupa di identità, razza e migrazioni.
Come anticipato sarà presente anche Marilena Umuhoza Delli italiana con origini del Rwanda, che presenterà il suo romanzo Pizza Mussolini sabato 11 marzo alle ore 18 30 in Sala Lagos. Abbiamo già parlato di lei e dei suoi meravigliosi progetti in questo articolo!
Al Book Pride troverete molti altri autori ancora e anche alcuni personaggi noti. Voi ci andrete?
Fonti: Book Pride e Milano Weekend
Foto: Dom J on Pexels