Respingimento dei migranti

Pena di morte o ergastolo per chi fa parte della comunità LGBTQ+ in Uganda

In Uganda le persone appartenenti alla comunità LGBTQ + rischiano l’ergastolo e la pena di morte. È stato, infatti, approvato un disegno di legge che impedisce alle persone omosessuali di avere il diritto di identificarsi con il proprio orientamento sessuale.

In seguito a questa proposta di legge, molte persone della comunità stanno ricevendo minacce e molte famiglie stanno rinnegando i propri figli, portandoli dalla polizia per il loro orientamento sessuale.

La Casa Bianca ha avvertito il governo dell’Uganda che avrebbe agito sugli accordi economici se avessero rinforzato questa legge discriminatoria.

Non è solo una legge che colpisce gli individui in questione ma anche chi li supporta e chi si batte per i loro diritti; infatti anche chi li appoggia viene messo in prigione e subisce delle ripercussioni.

Oltre all’Uganda anche altri 30 paesi dell’Africa vietano le relazioni tra lo stesso stesso per questioni culturali, a causa di una predisposizione conservatrice legata alla religione.

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