Immagine di terreno secco, siccità

Il 22 marzo era la Giornata mondiale dell’acqua

Il cambiamento climatico è la causa del 60% delle migrazioni dall’Africa sub sahariana occidentale ed equatoriale, e sta causando un grande danno ai contadini, pescatori e allevatori.

Purtroppo, è facile fare propaganda anziché affrontare le cose seriamente.

A pagare le conseguenze del cambiamento climatico è il “terzo mondo”. L’Africa per esempio provoca meno del 5% delle emissioni globali (derivanti dalle multinazionali che si trovano in queste zone) eppure subisce maggiormente i danni del cambiamento climatico. Gli abitanti del continente sono oltre un miliardo e devono affrontare tutto questo, a spese loro, le conseguenze delle azioni di altri.

Sono luoghi dove non ci sono mezzi adeguati per procurarsi l’acqua potabile; quasi mezzo miliardo di persone non può permettersi un litro d’acqua potabile al giorno e più di 300 milioni non ne hanno accesso.

La terra è unica e a pagare le conseguenze oggi sono i più poveri. Prima o poi  toccherà anche a noi se non prendiamo delle misure adeguate, e non solamente qui.

Il tempo passa, non ne abbiamo altro da perdere.

Foto: Charl Durand on Pexels

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