Lo sai che esiste più di una Pasqua?

Oggi il mio bambino mi ha dato lo spunto per scrivere e ho accolto a braccia aperte il suo suggerimento: “mamma perché non scrivi della Pasqua? Lo sai che esiste piu di una Pasqua? Perché non fai un “BlackPost su questa diversità?”

Agli occhi del mio bambino la Pasqua vuol dire ricevere grandi uova di cioccolata, fare la caccia all’uovo, mangiare la colomba, andare a messa e dai nonni per pranzo. Ma significa anche, come lui stesso ha detto, celebrare la diversità, perché non esiste solo una Pasqua…

Abbiamo la Pasqua ebraica chiamata Pesach che significa “passare oltre o tralasciare”. Viene celebrata a inizio primavera e indica la liberazione di Israele dalla schiavitù. La Pasqua Cristiana chiamata Pasqua di “resurrezione, di rinascita” che celebra la resurrezione di Cristo. E infine la Pasqua Ortodossa che segue il calendario gregoriano (non quello giuliano) e quest’anno cade il 16 di aprile. Inoltre, questa celebrazione nel 2023 coincide con il mese benedetto del Ramadan e con il Vaisakhi, la festa dei Sikh del raccolto.

Celebrazioni fortemente sentite tra i fedeli di ogni religione; celebrazioni che chiamano ad avere consapevolezza sulla rinascita, il trascendere, la crescita spirituale che lo sguardo di un bambino ci invita a vedere come pezzi fondamentali di una stessa famiglia. Che in ogni sua parte cerca di spargere l’amore, di abbracciare l’altro, di creare fratellanza, di vivere appieno ed empatizzare con i più deboli, con chi più ha bisogno. Oggi gli occhi di un bambino ci spiegano e ricordano come queste feste ci parlano e che dobbiamo lottare contro la schiavitù, rispettare la mobilità umana, supportare la reinvenzione e fomentare la condivisione… e questo non dobbiamo scordarlo mai. 

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