Le forze israeliane hanno preso d’assalto i fedeli palestinesi che si trovavano nella moschea di al-Aqsa durante la celebrazione per il mese del Ramadan.
I soldati israeliani hanno lanciato bombe sonore con l’intento di assordarli, oltre a gas tossici, nel tentativo di farli uscire dal luogo di preghiera.
Molti fedeli hanno subìto manganellate, calci e alcuni sono stati arrestati.
Quest’azione atroce è stata criticata dall’Egitto, dall’Arabia Saudita e dalla Giordania, ed è stata ritenuta come l’ennesimo ostacolo per raggiungere la pace tra i due popoli.