Quella che mi accingo a raccontavi è innanzitutto la storia di un uomo, prima ancora che di un destino beffardo. È la storia di un uomo dipartito prematuramente, di un testimone del tempo che ha raggiunto trasversalmente l’affetto dei Ruandese e non, in tutto il mondo. È la storia della sconfitta dello Stato, nella sua accezione generale, perché nessuno dovrebbe morire sotto sua tutela.
Musica, ambiente e antisemitismo: Capone Bungt&Bangt
“È il momento di esporsi, di dire quello che si pensa per aiutarci a non commettere degli errori gravi e disumani. Gli italiani sono un popolo migrante,che è riuscito a sopravvivere grazie alle sue migrazioni, non possiamo impedire che altri facciano lo stesso. La memoria è molto importante, anche le parole sono importanti perciò ho scelto WhiteBlack come titolo del nuovo brano,una parola che veniva utilizzata per offendere gli emigranti italiani e che oggi vogliamo prendere come simbolo di fratellanza tra Africa e Italiani”.