Se ci ostiniamo a non raccogliere dati sulle donne, sul loro vissuto e sulle loro esperienze, continueremo a normalizzare la discriminazione di genere non consentendole di emergere nella sua pervasività. Goldin…
Ricordiamo le donne
Oggi è l’8 marzo e come sempre si ricorda in tutto il mondo come “la festa della donna”. Un giorno…
L’ora più buia di Kiev
Oggi 24 febbraio 2022, l’Europa si è svegliata nel bel mezzo di una guerra il cui l’artefice ha sempre dimostrato…
Il ciclo del dominio e la violenza epistemica
Si sente spesso dire che il popolo non sa votare e cosa in effetti gli farebbe bene, così come altre…
L’Indipendenza del Kosovo, dal massacro di Drenica alla Rinascita
Il 17 febbraio 2008, durante una sessione straordinaria del Parlamento a Pristina, il premier Hashim Thaci dichiara che il Kosovo “è uno Stato orgoglioso, indipendente e libero” e firma la dichiarazione unilaterale di indipendenza del Kosovo. Quella che era una provincia serba ha scelto di staccarsi e diventare uno Stato indipendente e sovrano. Thaçi, prima di firmare la dichiarazione, assicura che l’implementazione dell’indipendenza sarà coordinata con le istituzioni dell’UE e che nonostante l’influenza di Belgrado su Pristina sia definitivamente tramontata, si impegnerà a tutelare in ogni circostanza la minoranza serba sul territorio.