L’urlo italiano per George Floyd
La prima cosa che colpisce è la composizione dei numerosi partecipanti, tutti molto giovani, a testimonianza che ora sono loro a salire in cattedra e dare lezioni a chi a lungo si è abbigliato di buoni propositi ma che tali sono rimasti. In quella piazza si respirava aria di libertà, di speranza e di un rinnovato sentimento di ottimismo e fiducia per il futuro.
” I can’t breathe” un grido di aiuto diventato universale
Riprendendo le parole del sindaco Jacob Frey, essere neri invece spesso implica una sentenza di morte. Si possono menzionare molte altre vittime ma i più recenti che non hanno avuto giustizia sono il caso di Philando Castile, ucciso a colpi di pistola di fronte alla fidanzata e alla figlia, Eric Garner e l’ultimo risale a Febbraio con Ahmaud Arbery 25 anni ucciso da due americani, padre e figlio.