L’ora più buia di Kiev
Il ciclo del dominio e la violenza epistemica
L’Indipendenza del Kosovo, dal massacro di Drenica alla Rinascita
Il 17 febbraio 2008, durante una sessione straordinaria del Parlamento a Pristina, il premier Hashim Thaci dichiara che il Kosovo “è uno Stato orgoglioso, indipendente e libero” e firma la dichiarazione unilaterale di indipendenza del Kosovo. Quella che era una provincia serba ha scelto di staccarsi e diventare uno Stato indipendente e sovrano. Thaçi, prima di firmare la dichiarazione, assicura che l’implementazione dell’indipendenza sarà coordinata con le istituzioni dell’UE e che nonostante l’influenza di Belgrado su Pristina sia definitivamente tramontata, si impegnerà a tutelare in ogni circostanza la minoranza serba sul territorio.
La cultura dell’indifferenza
Si è impossessata dell’umanità fino a diventare uno stile di vita, che spesso e volentieri offusca la vista e la mente. Essere indifferenti, oggi, per molti è quasi un orgoglio. C’è chi va fiero di questo atteggiamento ed è un comportamento che sta giocando un ruolo importante nella società, nelle giovani generazioni, ma ancora di più nelle persone di mezz’età cui ai giovani dovrebbero dare l’esempio.