Il diritto a essere stranieri
“Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge”. E’ l’articolo 10 della Costituzione italiana, la norma che tutela i diritti delle persone straniere che si rifugiano nel nostro paese. Il suo contenuto è chiaro, ma la sua attuazione non lo è altrettanto.
Il mese più caldo dell’anno
Le sue battaglie sono a senso unico, contro ONG e migranti, coloro che non hanno possibilità di replica, un bersaglio facile da attaccare. Mi sento di lanciare un appello ai nostri concittadini, usiamo la testa per votare prossimamente. Il ministro chiede il potere pieno per continuare a non occuparsi di noi italiani, e per continuare a fomentare l’odio fra poveri.
“A Matte’, ridacce i soldi…!”
Per quanto possa sembrare paradossale, anche noi immigrati siamo stati derubati dalla Lega. E di conseguenza anche noi vorremmo che ci venisse restituita la nostra quota di quei 49 milioni di euro che il partito di Salvini ha sottratto allo stato. Sì, è un po’ audace questa nostra richiesta, ma non impropria.
Me bambino: il mio inizio
Quegli anni passati insieme a mio padre con la prima moglie e le sue figlie furono dei momenti tragici della mia infanzia. Era una donna estremamente gelosa nei confronti di mia madre, e molto cattiva nei miei confronti. Ero servito a parte durante la colazione, il pranzo e la cena. Una scena che oggi ci suona familiare in Italia, ma non dovrebbe.
Boris Johnson, mago o coniglio?
Nel 2007 ha descritto Hillary Clinton come “un’infermiera sadica di un manicomio”. Ha scritto sul suo primo libro la frase “Se il matrimonio gay fosse ok, allora non vedo nessuna ragione di principio per non consacrare un’unione tra tre uomini, o magari tra uomini e un cane”. Ha definito le donne che utilizzano burqa come “rapinatrici di banche” o “cassette delle lettere”.
Propaganda assassina
Impedire lo sbarco dei naufraghi, specialmente su navi di ONG è evidentemente una tattica politica in quanto, altri barconi attraccano nei porti italiani senza creare lo stesso clamore. Proprio negli stessi giorni in cui la sea watch stazionava fuori dalle acque italiane infatti, un’altra imbarcazione è arrivata in Sicilia, senza suscitare nessun clamore. Forse perchè non apparteneva a nessuna ONG?