Il presidente della Turchia Erdoğan ha proclamato l’uscita del suo paese dalla Convenzione di Istanbul. Una notizia che non solo ha dell’incredibile ma desta grande preoccupazione. Tutto questo per favorire quella parte di elettorato conservatore e maschilista che lo appoggia. Erdoğan ha dichiarato che “non ostante l’uscita dalla convenzione le donne saranno protette.”
L’AVENIR N’A PLUS DE CHANCE
L’AVENIR N’A PLUS DE CHANCE
Il futuro non ha più chance in questo mondo di banchieri. È il mercato che ci governa ma tutte le sue cifre sono irreali, poiché tutti devono essere redditizi privatizzeremo l’aria che respiriamo, è una strada senza uscita quello che oggi tutto ci mostra che andiamo tutti diritti verso la sconfitta in questa strada verso la vergogna.
Brandon Bernard e la pena di morte
Una settimana fa, Brandon Bernard è stato giustiziato in Indiana. Nel 1999, all’ora adolescente, Bernard era stato condannato a morte per l’omicidio di Todd Alan Bagley e Stacie Lynn Woodard Bagley. Brandon Bernard faceva parte di un gruppo di 5 ragazzi di cui solo lui e Christopher Vialva avevano 19 anni, gli altri 15. Insieme rapinarono i Bagley e li costrinsero a salire sul retro della loro macchina. A sparare ai due, fu il suo complice Christopher Vialva e Bernard diede fuoco alla macchina.
ALBANIA: PROTESTE IN TUTTO IL PAESE PER LA MORTE DI KLODIAN RASHA, UCCISO DA UN POLIZIOTTO.
Da giorni la capitale albanese è diventata teatro di scontri e proteste che ormai non comprendono solo Tirana ma anche le maggiori città del paese. Il motivo è l’uccisione di un ragazzo di 25 anni di nome Klodian Rasha che ha perso la vita la notte dell’8 Dicembre vicino casa sua per non essersi fermato all’alt di un poliziotto che gli ha sparato.
La Comunità Internazionale scarica i migranti in Mali
In Burkina Faso, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM), l’Unione europea e il governo hanno appena lanciato la costruzione di un centro di accoglienza per i migranti in transito nel paese o che sono tornati. Il paese si ritrova a dover far fronte a delle difficoltà nella presa in carico dei migranti.
María Lugones: il femminismo di resistenza decoloniale
Questa non è satira, è fomentare odio
Questa non è satira, è fomentare odio.
In un periodo così drammatico c’è sempre chi cavalca l’onda fomentando odio verso chi sta peggio.
Come si nota nella “vignetta” – se si può definire così – c’è un solo scopo: fomentare la rabbia ed odiare chi cerca salvezza.
Un cattolico che è triste per non poter festeggiare la nascita di Gesù bambino con messa a mezzanotte e cenone con assembramento.
Dall’altra dei barconi con poveri disperati neri nella mia umile opinione questa non è satira, ma è odio.
Mettere a confronto due situazioni senza niente in comune e forzarle ad apparire comparabili, simili. Una vergogna.